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Filiera del cippato

Ambiente › Filiera del cippato

La filiera del cippato sulla quale si basa l'approvvigionamento da parte di ACSM Teleriscaldamento si divide a seconda della zona di provenienza del materiale e sul Documento di Trasporto (DDT) di ogni singola consegna viene sempre specificata l'origine della biomassa. Il cippato può essere ottenuto dagli scarti della lavorazione boschiva o dagli scarti di lavorazione delle segherie.

Filiera "locale"

La selezione delle particelle oggetto di taglio e la loro cippatura, oppure i residui delle attività di lavorazione e la loro cippatura avvengono nei territori del Primiero o Vanoi.

Filiera "corta"

La selezione delle particelle oggetto di taglio e la loro cippatura, oppure i residui delle attività di lavorazione e la loro cippatura avvengono in un territorio entro 70km in linea d'aria dal nostro impianto di utilizzo.

Il fabbisogno di cippato totale fra le centrali è di circa 92.000 msr / anno (metri steri riversati per anno), così suddivisi.

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Utilizzo del gasolio

Ad ogni impianto a biomassa si affianca necessariamente una caldaia più piccola a gasolio, utilizzata in via residuale per far fronte a situazioni ben precise:

  • Manutenzione programmata della caldaia a biomassa
  • Eventuali guasti all'impianto principale
  • Picchi di richiesta imprevisti da dover fronteggiare a brevissimo termine
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